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Podcast sulla Fibra Ottica

Vi presento il seguente podcast sulla Fibra Ottica e sui vari mezzi trasmissivi 🙂 Potete leggere l’articolo (qui di seguito) oppure ascoltare il podcast su youtube o via mp3. Buona lettura/ascolto!

Podcast su Youtube:

Se invece volete ascoltarlo con il vostro lettore MP3, potete scaricarlo a questo indirizzo: Download MP3

Segue il podcast in forma scritta. Buona lettura!
Ciao a tutti, mi chiamo Artanis è con questo breve podcast vorrei parlarvi dei vari tipi di protocolli di comunicazione che adoperano la Fibra Ottica, con lo scopo di spiegare in maniera semplice e chiara quali sono le attuali possibilità per la banda ultra larga.


Per prima cosa, un chiarimento: non sono un tecnico di telecomunicazione, quindi alcune cose potrebbero essere imprecise. Si tratta di una sintesi delle ricerche che ho effettuato in questi mesi, incentivate dai recenti sviluppi in tema di banda ultra larga sul territorio italiano.


Se notate delle imprecisioni o degli errori, fatemelo presente nei commenti e pubblicherò le dovute correzioni!

Innanzitutto, occorre parlare dei vari tipi di connessione adoperanti la Fibra. In generale tutti i sistemi che fanno uso, parziale o completo, del mezzo trasmissivo in fibra ottica, si chiamano FTTX, le prime tre lettere stanno per “FIBER TO THE” (Fibra fino al) e la X, invece cambia a seconda della categoria e tipologia.


Partendo dalla meno performante a quella performante, ci sono le seguenti categorie:
FTTN (Fiber to the Node) – Fibra al nodo di scambio
FTTC (Fiber to the Cabinet) – Fibra fino all’armadio
FTTdp (Fiber to the Distribution Point) – Fibra fino alla chiostrina
FTTB (Fiber to the Building) – Fibra fino all’edificio
FTTH (Fiber to the Home) – Fibra fino a casa

La FFTN non indica una soluzione per l’utente finale, ma solo che la Centrale del proprio provider è connessa alla dorsale direttamente in fibra ottica. Sebbene questo passaggio sia necessario perché la stessa possa erogare gli altri servizi, non è un tipo di connessione cui l’utente può avere accesso se non appunto attraverso i servizi derivati.

La FTTC, la Fibra all’armadio ripartilinea (o cabinet) è il tipo di connessione che sta avendo maggiore sviluppo negli ultimi tempi in Italia. Bisogna innanzitutto chiarire che una connessione in FTTC non è una connessione vera in fibra ottica; infatti il mezzo trasmissivo è in fibra solo fino all’armadio ripartilinea. Da quel punto in poi, la connessione viaggia su rame e il protocollo di connessione è il cosiddetto VDSL. In Italia si è partiti direttamente con il protocollo VDSL2 che permette una banda totale dai 50 ai 300 mbps.

Questo protocollo di connessione ha a disposizione diversi profili. Il profilo più comune, è il cosiddetto profilo 17a. Questo profilo consente una velocità in download fino a 100mbps e una velocità in upload fino a 20 mbps (variazioni numeriche sono possibili a seconda dell’operatore).
Nel mese di Maggio 2017, Tim dovrebbe (o a seconda di quando ascoltate questo podcast, potrebbe aver già) iniziare la vendibilità del profilo 35b: il profilo ultimo del sistema VDSL2.
Il profilo consente di raggiungere una velocità in download fino a 300 mbps e una velocità in upload fino a 50mbps. Questi sono i valori massimi ottenibili con questo metodo di trasmissione.

Trattandosi però di connessione attraverso il rame, soffre di numerosi problemi:

  • La lunghezza del cavo in rame (e quindi la distanza fra abitazione e cabinet) influisce pesantemente sulla prestazione della linea (e quindi sulla banda fruibile). Oltre i 300 metri il valore ottenibile di banda cala sotto i 100mbps, arrivando sotto i 50 oltre i 500/600 metri.
  • La trasmissione su rame, soffre di disturbi causati dalle altre linee: la cosiddetta diafonia, in grado di abbattere il valore ottenibile massimo fino al 50% in presenza di numerose linee disturbanti. Le linee disturbanti sono praticamente quelle coppie di cavi in rame che percorrono lo stesso tratto insieme: se un vicino attiva la VDSL, entrambi finirete per subire la diafonia e perdere verosimilmente il 20/30% dell’ottenibile.
  • Il rame stesso è spesso un cavo molto vecchio (posato per la linea telefonica decenni fa) e quindi è usurato o rovinato, cosa che influisce ancora di più, abbattendo la banda massima ottenibile.

A causa di tutti questi problemi, e anche al fatto che buona parte delle abitazioni è distante dal proprio cabinet di riferimento, esistono altri sistemi.


Uno di questi è “il passaggio logico successivo” ovvero la FTTdp. La fibra alla chiostrina. Sostanzialmente la fibra ottica invece di fermarsi all’armadio ripartilinea (in media distante 300/400 metri dalle abitazioni), prosegue fino alla chiostrina ovvero un piccolo nodo di distribuzione che dispone il rame ad un numero limitato di abitazioni essendo l’ultimo nodo prima di raggiungere l’utente finale. Le chiostrine sono in genere entro 50 metri da ogni casa e tale distanza ridotta permette di fruire di un altro protocollo di comunicazione in sostituzione del VDSL: il G.fast. Quest’ultimo formato è in grado, su distanze limitate (entro quindi i 50 metri) di fornire fino a 1 gigabit. Disgraziatamente, essendo comunque un protocollo di comunicazione via rame, soffre degli stessi problemi della VDSL. Sebbene il problema distanza è in genere risolto dalla vicinanza delle abitazioni alla chiostrina, il problema diafonia è comunque presente con linee che “viaggiando assieme” finiscono per disturbarsi vicendevolmente.

Il passaggio successivo è la FTTB, la Fibra fino all’edificio. Nel caso di palazzi e condomini, la Fibra Ottica arriva fino alla base dell’edificio (in genere in cantina) per poi arrivare in casa attraverso sistemi alternativi (spesso cavi Ethernet). Questo sistema risolve tutti i problemi precedenti, e permette all’utente finale di ottenere tutta la banda erogata dall’operatore a seconda dei profili impostati, senza disperdere nulla per problemi di distanza o di disturbi.

Il passaggio finale e cioè la connessione in Fibra Ottica definitiva è la FTTH, cioè la Fibra fino a casa. In questo caso, infatti, la fibra ottica arriva fino all’appartamento/abitazione dell’abbonato e la terminazione ottica entra nel Modem Fibra dell’utente. Questo sistema, addirittura migliore dell FTTB consente di raggiungere velocità fino ai 10 gbps.

Di tutti i sistemi che usano la Fibra come mezzo trasmissivo di cui vi ho parlato, solamente il FTTB e il FTTH sono connessioni in fibra ottica, tutte le altre sfruttano il rame e protocolli trasmissivi diversi dalla fibra (il già discusso VDSL e G.fast). Se il vostro provider vi offre “la Fibra” assicuratevi che si tratti davvero di connessione in fibra ottica, perché la VDSL (attualmente la connessione che va per la maggiore in Italia) non offre le stesse caratteristiche della vera connessione in Fibra Ottica, né possiede le stesse potenzialità future di quest’ultima che ad oggi è la tecnologia di connessione migliore anche in prospettiva futura.

Star Trek: Discovery Podcast!

Spero che vi piacciano i Podcast, perché ho appena registrato l’episodio pilota del mio podcast dedicato a Star Trek: Discovery!

In questo primo episodio parlo genericamente della serie, di cosa sappiamo finora, e di alcune critiche che i fan non hanno mancato di farle nonostante la serie non sia ancora neppure andata in onda!

Spero che vi possa piacere. Se avete domande, commenti o altro, sapete cosa fare (commentate!).

Qui di seguito trovate il podcast in formato YouTube:

Se invece volete ascoltarlo con il vostro lettore MP3, potete scaricarlo a questo indirizzo: Download MP3